28 maggio 2015

il paese più somaro del mondo

L'Ocse ha appena pubblicato Skills Outlook 2015, uno studio dedicato alle problematiche dell’occupazione giovanile, che analizza e paragona nei paesi aderenti le com­pe­tenze di gio­vani in età lavo­ra­tiva (16–29 anni) e adulti (30–54), in relazione a dati del 2012/2013.
Il quadro che emerge è impietoso per l'Italia: per l’organizzazione che ha sede a Parigi, l'Italia è il Paese Ocse con la mag­gior per­cen­tuale di gio­vani in età lavo­ra­tiva (16–29 anni) e adulti (30–54) con scarse com­pe­tenze di let­tura, rispet­ti­va­mente il 19,7% e il 26,36%. Inol­tre, abbiamo la per­cen­tuale più ele­vata di per­sone con scarse abi­lità in mate­ma­tica tra gli adulti, il 29,76%, e la seconda tra i gio­vani in età lavo­ra­tiva, il 25,91%, die­tro agli Usa (29,01%). Meda­glie d’oro e d’argento dav­vero poco invidiabili.
Inoltre l’Italia è seconda tra i paesi Ocse per per­cen­tuale di gio­vani under 25 che hanno abban­do­nato la scuola prima di aver ter­mi­nato le supe­riori, e non stanno seguendo un altro tipo di edu­ca­zione, il 17,75%, die­tro la Spa­gna con il 23,21%.

fonti: il manifesto, Gioventù senza arte né parte - foto: Ragazzi di vita, flickr

Nessun commento:

Posta un commento